Whistleblowing

Segnalazioni anonime di Illecito

Cooperativa Secondo il D.Lgs 24/2023, tutte le organizzazioni pubbliche e private con 250 o più dipendenti e i comuni composi da più di 10mila persone devono creare un sistema di segnalazione interna per i whistleblower. Anche le aziende con 50-249 dipendenti sono tenute ad avere un canale di segnalazione conforme al D.Lgs. 24/2023. Non utilizzare questa pagina per contestazioni, comunicazioni o problematiche di natura commerciale.

Per la ricezione e la gestione delle segnalazioni Cooperativa Sociale Officina ONLUS ha implementato la presente piattaforma informatica, la quale costituisce canale preferenziale per l’invio delle medesime. Di seguito si riportano alcune informazioni utili per il segnalante:

 1. Cosa segnalare

Comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:

  • illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
  • condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

 2. Chi può effettuare una segnalazione

  • i dipendenti, i lavoratori autonomi, i titolari di un rapporto di collaborazione, le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza (anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto), i volontari e i tirocinanti, anche non retribuiti, che svolgono la propria attività lavorativa presso Cooperativa Sociale Officina ONLUS;
  • i lavoratori o i collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso enti che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di Cooperativa Sociale Officina ONLUS.

 3. Quando le segnalazioni possono essere effettuate

  • in costanza di rapporto giuridico;
  • quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
  • durante il periodo di prova;
  • successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.

4. Canali di segnalazione 

  • interno (nell’ambito del contesto lavorativo);
  • esterno (ANAC);
  • divulgazione pubblica (tramite la stampa, mezzi elettronici o mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone);
  • denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile.

Scopo della piattaforma:

  • inviare una segnalazione;
  • modificare o aggiornare una segnalazione inviata;
  • consultare lo stato di una segnalazione inviata;
  • ricevere riscontro sugli esiti delle verifiche effettuate in merito alla segnalazione.

Condizioni per la segnalazione:

  • Ragionevolezza – al momento della segnalazione o della denuncia all’autorità giudiziaria o contabile o della divulgazione pubblica, la persona segnalante o denunciante deve avere un ragionevole e fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate, divulgate pubblicamente o denunciate siano vere e rientrino nell’ambito della normativa
  • Modalità – la segnalazione o divulgazione pubblica deve essere effettuata utilizzando i canali previsti (interno, esterno e divulgazione pubblica) secondo i criteri indicati al par. 3)

 5. Tutela del segnalante 

Il segnalante che inoltri una segnalazione conforme ai requisiti normativi gode delle tutele previste dalla legge (ossia il d. lgs. 24/2023). Queste tutele includono: la riservatezza della sua identità, la protezione da ritorsioni e limitazione della responsabilità riguardo alla divulgazione di informazioni coperte da segreto d’ufficio, professionale, scientifico o industriale. Cooperativa Sociale Officina ONLUS si impegna a garantire la piena tutela del segnalante, vietando qualsiasi forma di ritorsione o discriminazione nei suoi confronti. I soggetti coinvolti nella gestione delle segnalazioni devono mantenere la riservatezza sull’esistenza e sul contenuto della segnalazione.

6. Possibilità di effettuare una segnalazione esterna qualora

  • i canali interni di segnalazione non sono attivi;
  • hai già fatto una segnalazione interna che non ha avuto seguito;
  • hai fondati motivi di ritenere che se effettuassi una segnalazione interna alla medesima non sarebbe dato efficace seguito ovvero potresti subire ritorsioni;
  • hai fondato motivo di ritenere che la violazione costituisca un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;

7. Informativa

Per maggiori informazioni in merito al trattamento dei tuoi dati personali ti invitiamo a leggere la presente informativa:  Informativa Whistleblowing.pdf.

8. Procedura di gestione delle segnalazioni whistleblowing 

Se vuoi saperne di più su come Cooperativa Sociale Officina ONLUS gestisce le segnalazioni whistleblowing, ti invitiamo a leggere la procedura interna ALLEGATO A: Informativa Whistleblowing.pdf.

Nota. La gestione della segnalazione è affidata a Fabio Giaquinto, raggiungibile all’indirizzo segnalazioni[at]coopofficina.it, la quale può avvalersi della collaborazione di altri soggetti specificamente autorizzati dalla Società a seconda della segnalazione effettuata.

Segnala nuovo caso Commenta un caso

La segnalazione può essere presentata:
a) mediante inserimento delle informazioni nel sistema informatico predisposto dall’amministrazione (form in questa pagina);
b) mediante invio all’indirizzo di posta elettronica appositamente attivato dall’Amministrazione segnalazioni[at]coopofficina.it (vedi ALLEGATO A dell’informativa);
c) a mezzo del servizio postale o tramite posta interna. In questo caso, l’Amministrazione deve indicare le modalità da seguire per tutelare l’anonimato (vedi ALLEGATO A dell’informativa);
d) verbalmente, mediante dichiarazione rilasciata ad uno dei soggetti legittimati alla ricezione.
* E’ da tener presente che, in base a quanto previsto nella Procedura aziendale “Whistleblowing Policy”, nel caso in cui non venga prestato il consenso, il diritto alla riservatezza potrebbe venir meno qualora sussistano, contestualmente, le seguenti condizioni:
• il procedimento disciplinare promosso nei confronti del segnalato si fondi unicamente sulla segnalazione;
• la conoscenza dell’identità del segnalante sia assolutamente indispensabile per l’esercizio del diritto di difesa del segnalato nell’ambito del procedimento disciplinare.